lunedì 28 febbraio 2011


μικης μαντακας

L’Egeo fugherà le ombre invernali
e la primavera sboccerà nella tua bocca.
Umida e nera non sarà più la terra,
così come il piombo non colerà più dalle tue guance.

Ascolteremo insieme quelle musiche antiche
e con i nostri fratelli alzeremo le braccia al sole.
I denti brilleranno sui nostri visi,
e non avremo più fame o cose da dire.

Soltanto il vento conoscerà le nostre parole,
i nostro occhi non ricorderanno più il sonno
mentre la sera si congiungerà con l’aurora
e mai più sarà notte.

Luca Mancinotti

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