lunedì 8 febbraio 2010

Bill Lomas il "domatore" della Otto Cilindri







Un mito del motociclismo degli anni '50. Il suo nome verrà legato indissolubilmente ad un altro mito delle due ruote: la Moto Guzzi Otto Cilindri. Bill Lomas, nasce l'otto marzo del 1928 a Milford (Inghilterra), da padre meccanico di Rolls Royce e madre commessa in un negozio. Fin da piccolo dimostra una passione verace per le due ruote che lo portano a debuttare, a 18 anni (nel 1946) in sella ad una Royal Enfield 350. Contrariamente a quanto si può pensare, fu la stessa Royal Enfield a permettere a Lomas di emergere nel motociclismo sportivo. Il suo rapporto con la casa britannica durerà diverso tempo, permettendogli nel 1949 di arrivare settimo al Tourist Tropy (con la 250) e di vincere una gara a Weston. Gli anni a seguire saranno caratterizzati da brevi legami con altri marchi britannici fino a quando, nel 1955, approda alla Moto Guzzi a metà stagione dove correrà una parte con la mitica “350 bialbero”, con la quale vincerà diverse gare (Germania, Belgio e Ulster). Lomas immediatamente si trasferisce a Mandello del Lario con la famiglia, dove legherà con tutto l'ambiente, ma in particolare con l'Ing. Carcano. Di carattere estremamente aperto e socievole, l'inglese riesce subito a farsi ben volere anche grazie alle sue eccellenti doti di collaudatore, che gli permetteranno di raggiungere l'apogeo in sella alla mitica “Otto Cilindri”. Moto che appare progettata da Carcano, Todero e Cantoni apposta per lui. Se molti altri piloti avranno difficoltà ad adattarvisi, lo stesso non può dirsi per Lomas, che la sviluppò dal 1955 fino al 1957, cogliendo memorabili diverse vittorie e stabilendo il record mondiale dei 10 km con partenza da fermo, ad una media di oltre 243 km/h (!!!!!) ed una velocità di punta di 318 kmh... Memorabile nel 1956 (sempre con la “Otto Cilindri”) una sua gara ad Assen. Dopo esser partito in ultima posizione per essersi dimenticando di accendere l'interruttore di massa l'inglese, a suon di gomitate e buttando fuori numerosi piloti, rimonta fino alla prima posizione vincendo la gara. Alla fine del 1957, dopo diversi infortuni, Lomas abbandona le corse per dedicarsi alla sua rivendita di moto. Prenderà parte a diverse rievocazioni storiche con la “Otto Cilindri”. A Mandello del Lario ci è stata raccontata una storia. Pare che ad una delle ultime rievocazioni cui Lomas ha partecipato (avendo ben oltre 70 anni) sul circuito di Brand-Hatch, abbia voluto utilizzare la moto che giace all'interno del museo. I meccanici gli raccomandano di andar piano e non esagerare. Bill entra e gira come un forsennato, lasciando tutti increduli. Ci lascia nel 2007 a 79 anni.

2 commenti:

  1. Bello il tuo blog! Hai iniziato col piede giusto, complimenti! Ti seguirò con interesse..
    Se ti fa piacere aggiungo il tuo link su Cesena Bikers.

    Enrico

    RispondiElimina
  2. Grazie, aggiungimi tranquillamente!
    A presto

    RispondiElimina