venerdì 12 febbraio 2010
Essere messo nella condizione di dover scegliere. Decidere se cedere a morbide e calde curve femminili, o concedermi a quelle ignote di una strada umida e scoscesa in sella al cavallo dei miei sogni. Tra ciò che le mie ruote potrebbero calpestare o su quello che i miei sensi, anche se effimeramente, respirare. Qui risiede il dubbio ed ho riflettuto. La donna dei desideri per un ora, o la moto dei sogni per un vita? Ho risposto a questo mio interrogativo, ed ho concluso che la donna dei desideri è una, la moto dei desideri è un multiplo. Personalmente preferisco i pezzi unici.
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